Fairwatch/WTO Niente accordo neanche oggi

“Dear all, The negotiations are still on going. The closing session will take place tomorrow. We will not be briefiNairobi Malmstromng but we will be available if you have questions. Please note that the NGO Centre will closed tomorrow”. Così l’ufficio della WTO addetto alle ONG ha comunicato che nemmeno oggi, quando i negoziati della Conferenza Ministeriale della WTO in corso dal 15 Dicembre a Nairobi dovevano essere chiusi da ore per lasciare spazio alla usuale, sontuosa cerimonia di chiusura, si è arrivati a una conclusione dei negoziati dell’Organizzazione mondiale del commercio. La Commissario al commercio europea Cecilia Malmstrom  invece di provare imbarazzo per aver spinto l’introduzione dei “nuovi temi” come Investimenti, Appalti Pubblici e Trattati regionali come il TTIP oltre il limite della sopportazione dei Paesi emergenti e in via di sviluppo non cedendo in cambio nemmeno sulla base delle misure di sicurezza alimentare da loro richieste, contribuendo a compromettere l’andamento previsto del negoziato, nella giornata della prima globale di Guerre Stellari, ci scherza su. Twitta sul suo profilo un selfie modificato che la vede brandire una spada laser auto-augurandosi “che la forza sia con noi”, per questo rush finale della ministeriale. Oltre al dubbio gusto, l’iniziativa di comunicazione trendy si rivela una mezza figuraccia perché la Malmstrom impugna la spada del “lato oscuro”, e viene sommersa dai contro-cinguettii di chi le chiede quando si sia unita alle forze del male. A malincuore accetta il gioco e ammette l’ammirazione per Darth Vader, precisando che la spada rossa ben s’addiceva al suo abito. Resta il fatto che l’Unione europea spinge ancora per l’espansione delle competenze dell’Organizzazione nonostante essa si dimostri ormai da anni in difficoltà anche con la ordinaria gestione negoziale, e nonostante i Membri della Wto li abbiano rimandati al mittente quasi 10 anni fa.

Gli Usa, che non intendono diminuire di un solo dollaro i sussidi alle esportazioni che erogano alle proprie grandi imprese agricole, accusano India e Paesi africani di essere i killer del negoziato, nonostante questi chiedano soltanto di poter introdurre misure di sicurezza alimentare base che possono distorcere il commercio internazionale in misura minima rispetto agli imponenti finanziamenti americani.

Al momento la WTO ha annullato la Cerimonia di chiusura e non l’ha riconvocata nemmeno per domani. I movimenti contadini e le associazioni presenti a Nairobi, mentre i ministri tornano in albergo, protestano  intorno al Convention center con gli slogan #IndiaStandsBehindFarmers #AfricaStayStrong #UsaBlocksTalks che vengono rilanciati in tutto il mondo dai social media. E la brutta figura di Usa e Ue diventa intergalattica.

 

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